Oramai è un dato di fatto: l’energia solare piace e comincia a voler essere utilizzata più di quella tradizionale ottenuta dal petrolio. I motivi riguardano soprattutto la convenienza del rinnovabile, in termini di costi, e il fatto che, oltre a essere sicure, rispettano e tutelano l’ambiente.
In molti però temono le procedure burocratiche nelle cui pieghe si nasconde un innegabile elemento di scetticismo e insoddisfazione. Per quest0o un gruppo di ricercatori di Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Polonia e altri paesi, guidati dalla Renewable Energy Association (REA), ha avviato il progetto “PV LEGAL”, proprio al fine di capire e analizzare quali siano le problematiche più ricorrenti nell’installazione e nel collegamento degli impianti fotovoltaici.
Il consorzio è costituito da 13 gruppi industriali nazionali e dall’Associazione europea dell’industria fotovoltaica (EPIA). Coordinatore del progetto è l’Associazione tedesca dell’industria solare (BSW-Solar), e ne fanno anche parte l’Associazione nazionale italiana dell’industria fotovoltaica (Assosolare), l’Associazione ellenica delle aziende fotovoltaiche (HELAPCO), l’Associazione slovena dell’industria fotovoltaica (ZSFI), l’Agenzia ceca per l’energia rinnovabile, l’olandese Holland Solar e la Società polacca per il fotovoltaico.
Una delle domande cui si cercherà di dare risposta è, ad esempio, perché l’installazione di un impianto fotovoltaico può richiedere da alcune settimane fino ad alcuni anni… Ebbene, i ricercatori procederanno dapprima con la creazione di una banca dati che potrà essere utilizzata come bacino di pescaggio per confrontare e analizzare le diverse esperienze, i problemi insorti nelle diverse fasi di installazione e di connessione alla rete. L’esito delle ricerche dovrebbe condurre a capire quali siano i reali problemi applicativi per riuscire a superare gli ostacoli, oltre che tecnici, soprattutto normativi, che ancora si frappongono al decollo definitivo dell’energia solare, per riuscire a raggiungere l’ambizioso risultato di fornire, con i sistemi solari, fino al 12% del fabbisogno totale di energia in Europa, entro il 2020.
Fonte: Ilpannellofotovoltaico
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3 Comments
auguri per l’indagine. Spero di trovare valide risposte sui perchè.
Tengo a precisare che la biowashball è fuffa. Mi meraviglio che ne esponiate il link.
It’s astounding that, in this day and age, the use of solar panels to recover clean green energy are still blocked by governmental agencies.
But I know that it’s a fact. I am part owner of a large casa vacanze in central Umbria, and it is not possible to use the roof space of the buildings for solar power – why? because it doesn’t fit in with the rural picture of tile roofs from the 15th century. Whether photovoltaic or thermal units, the rule is the same.
That forces people who are still interested in recovering solar energy to place their panels in positions that may (and often are) much uglier for the landscape in general than roof-mounted units would be.
And try to erect a wind turbine! Woooff! Even the attractive small units that are coming on the market are blocked. But not the myriad of cracker-box houses that are springing up like mushrooms all over the landscape without regard for appearances in the area.
Inconsistent. Illogical. Ita……
E ‘stupefacente che, in questo giorno ed età, l’uso di pannelli solari per il recupero di energia pulita verdi sono ancora bloccata dalle agenzie governative.
Ma so che è un dato di fatto. Sono proprietario di parte di una grande casa vacanze nel centro di Umbria, e non è possibile utilizzare lo spazio del tetto degli edifici per l’energia solare – perché? perché non in sintonia con la foto rurale di tetti di tegole dal 15 ° secolo. Se le quote fotovoltaici o termici, la regola è la stessa.
Le persone che le forze che sono ancora interessati a recuperare l’energia solare al posto loro pannelli in posizioni che possono (e spesso lo sono) molto più brutto per il paesaggio in generale rispetto del tetto montato unità sarebbe.
E provare a costruire una turbina a vento! Woooff! Anche le unità piccole ed attraenti che stanno arrivando sul mercato sono bloccate. Ma non la miriade di cracker case box che stanno nascendo come funghi in tutto il paesaggio senza riguardo per le apparenze nella zona.
Incoerente. Illogico. Ita……..