Voler fare vacanze green è un valore che si sta affermando anche in Italia. Ma dove andare? Una possibile risposta potrebbe essere la nuova edizione – la nona – della Guida Blu di Legambiente realizzata in collaborazione con il Touring Club.
Al solito, indica le località premiate con le Cinque Vele, che quest’anno sono Isola del Giglio, Cinque Terre, Domus de Maria, Pollica, Capalbio, Castiglion della Pescaia, Nardò, Baunei, Ostuni, Salina, Noto, San Vito lo Capo e Posada oltre alle 350 spiagge più belle e le 300 località costiere più pulite. Le Cinque Vele vengono attribuite secondo criteri legati alla qualità delle acque di balneazione, la raccolta differenziata dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche e l’istituzione di aree pedonalizzate e di tutela del centro storico.
Amate l’acqua dolce? Sono tre le località di lago premiate con le Cinque Vele: Appiano sulla strada del vino in Trentino Alto Adige sul Lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar sempre in Trentino Alto Adige sul Lago di Fiè e Massa Marittima in Toscana sul Lago dell’Accesa.
Per rendere queste informazioni più fruibili, Garmin, azienda che sviluppa tecnologie di aviazione e commerciali per GPS, ha realizzato un accordo con Legambiente per promuovere una mobilità più green. Collegandosi infatti al sito www.garmin.it è possibile scaricare gratuitamente un software, denominato ecoRoute che ha al suo interno una serie di strutture ricettive segnalate da Legambiente fra cui hotel, camping, agriturismo, ostelli per la gioventù, residence, B&B. Circa 300 e siti ovunque, dal mare alle zone interne, città e parchi natuali, questi luoghi possono vantare l’etichetta ecologica “Ecolabel” di Legambiente, che si sono meritati per aver implementato azioni concrete nel campo delle proprie attività e del loro impatto sull’ambiente e per il loro ruolo di promozione del territorio in cui sono locati.
Altre informazioni disponibili sul sito di Garmin per il proprio navigatore sono le località dove si trovano i Parchi di Legambiente, gli itinerari naturalistici completi di descrizioni e informazioni e il database delle riserve naturali in Italia, ricavato dal progetto “Natura e Territorio”.
Il software inoltre permette di disegnare il percorso più economico, realizzando quindi un minor consumo di carburante. Altre informazioni verteranno sui costi di viaggio, emissioni di co2, con consigli su come migliorare la propria guida.
Secondo Sandro Ligossi, Amministatore Delegato di Garmin Italia «Le più grandi sfide che la gente si pone oggi, in Italia e nel mondo, riguardano l’economia e l’ambiente. Utilizzare ecoRoute sul proprio navigatore aiuterà ad ottimizzare la propria guida, proprio in un momento in cui tutti cercano di ricavare il massimo dal proprio stipendio e dal proprio serbatoio. È per questo che Garmin ha scelto di promuovere una navigazione rispettosa dell’ambiente e all’insegna del risparmio di carburante».
Fonte: You4Planet
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