Un pesce-robot monitorerà l’inquinamento dei mari

Come nuotano i pesci contro corrente? Proverà a rispondere un progetto di ricerca portato avanti da un consorzio di centri europei per la realizzazione di un pesce-robot che permetterà di comprenderne e imitarne i movimenti, osservando come reagiscono ai cambiamenti di flusso e di turbolenza dell’acqua.

Un progetto dal quale si ricaveranno molte applicazioni, dalle ricerche biologiche fino al controllo dell’inquinamento.

In particolare, il prototipo potrà essere usato per studiare l’habitat nelle vicinanze della costa, dove i robot sottomarini tradizionali con propulsione a elica hanno difficoltà di manovra. Il progetto di ricerca si chiama Filose, è finanziato dalla Comunità europea con 1,8 milioni di euro, e vede come capofila l’università di Tallinn, in Estonia. Ci lavorano anche l’ateneo di Verona e l’Istituto italiano di tecnologia di Genova.

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